… and I know too much now

To really feel at home in any one place.

(Goh Poh Seng)




lunedì 10 maggio 2010

News from DC



h8: sveglia, barba, doccia.
h830: camminata da Vermont Ave. su K street fino a lavoro.
h9: caffè espresso al bar e si comincia a lavorare.

I nuovi ritmi sono intensi, ma il lavoro è molto stimolante e arrivo a fine giornata stanco ma contento. In parte è un sentimento un po' superficiale, dovuto all'essere dentro un edificio stramoderno e costruito per impressionare. Ci sono guardie all'ingresso che non fanno avvicinare nessuno se sprovvisto del badge apposito, che ti aprono la porta e ti dicono "Good morning Sir have a nice day". Gli ascensori sono grandi come appartamenti e arredati da stilisti. Gli uffici sono bellissimi, come ce li immaginiamo nei film. Per mangiare c'è l'imbarazzo della scelta: la mensa della World Bank ad esempio ha una decina di cucine tra cui eccellono l'angolo sushi (con vero e proprio maestro del sushi in kimono che confeziona tutto davanti agli occhi dei clienti) e l'angolo della griglia in cui si possono scegliere pezzi di varie bestie (di mare e di terra) da farsi cuocere al volo. Anche la mensa del Fondo Monetario Internazionale non è male, meno scelta ma l'edificio è qualcosa di impressionante. Oltre a queste cosette, anche da un punto professionale si tratta di un altro mondo. Sono trattato con molto rispetto, ho responsabilità chiare, e voce in capitolo su quasi tutto quello che riguarda la mia area tematica. Non ci sono controlli rigidi sugli orari né su altro, né ci sono cose che devo fare perché sono arrivato da poco o cose che per questo stesso motivo non posso fare. Si aspettano semplicemente che faccia quello che mi hanno chiesto, e sono disponibili a discuterne. Veramente disponibili. Quasi mi ero dimenticato cosa volesse dire LAVORO.

Per qualunque cosa di cui abbia bisogno c'è un ufficio. Vuoi i biglietti da visita personalizzati con il logo della WB (certo che li voglio!)? Manda una mail all'ufficio e in 2 giorni te li trovi sulla scrivania. Vuoi una chiavetta per controllare la posta di lavoro da casa? Manda una mail e te la trovi il giorno dopo sulla scrivania. Vuoi un dispositivo per collegarti da un qualunque telefono del mondo al tuo telefono d'ufficio. Mezza giornata ed è tuo. Hai mal di schiena? Chiama la dottoressa Smith, al terzo piano, che ti fa avere mouse e tastiera ergonomici e ti viene a calibrare la sedia in base alla curvatura della schiena. Ce ne sono sicuramente molte altre, e le scoprirò tutte col tempo.

La casa è molto carina, su 2 piani, che per ora condivido con una sino-americana trentenne PhD in Political Science alla GYU e uno yankee purosangue ventottenne che lavora al Department of Labour. Camera mia è grande e ho un bagno tutto mio, quindi sono in grado di ospitarvi in condizioni accettabili.

Vi allego qualche foto del girello istituzionale che mi sono fatto sabato. La città è davvero molto bella e vivibile (parlo di North-West DC, dove usa essere bianchi, benestanti e bere ai baretti all'aperto o prendere il sole sui prati perfetti che ci sono ovunque; a South-East va più di moda essere neri e spararsi addosso ma son gusti).


Il Tesoro Americano, fetish SECI-ESA.


The Washington Monument


US Capitol (il congresso)


Lincoln Memorial


da questo gradino MLKing pronunciò il suo "I have a dream"


White House, non ci crederete ma mentre ero al cancello è passato Obama in macchina con la sua scorta...


Reflecting Pool


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