Ho visitato ormai piu' di 10 villaggi tribali, non scordero' mai nessuno dei posti che ho visto.
L'esperienza piu' intensa pero' la devo alle persone che mi hanno guidato-tradotto-accompagnato in questi giorni. Vivere a contatto con loro e' stato entusiasmante.
Indigeni, figli di contadini senza terra, costretti a lavorare nei latifondi per 50 rupie (1 euro) al giorno, hanno trasformato ogni attimo del mio tempo in un'occasione per imparare qualcosa, per captare una milionesima parte del profondo rapporto che li lega alla foresta.
Molti di loro sono nomadi, e per mesi vivono all'interno della foresta senza il minimo contatto con l'esterno. Vivendo con loro ho avuto la fortuna di poter osservare come sappiano prendere dalla foresta tutto quello di cui hanno bisogno.
La straordinaria fertilita' di queste terre rende gli alberi pieni di frutti (papaya, mango, banane, cocco ...).
Grazie ai loro saperi tradizionali riguardo fiori e piante gli indigeni ricavano dalla foresta medicine, saponi naturali, olii essenziali dai mille usi e sapori, antidoti contro punture e morsi.
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